BRIEF
Il brief richiedeva la realizzazione di un elaborato in formato A5 o più piccolo, con un minimo di 24 pagine ed una copertina rigida o flessibile in cui rappresentare al meglio un sentimento che fosse per me importante attraverso la scelta del testo, della carta, dei colori, della forma della pagina, delle fotografie, delle illustrazioni, dei font e della loro dimensione.
Qualche mio scatto al mondo
CONCEPT
La mia idea è stata quella di realizzare un vero e proprio "Vademecum dell'umiltà" dal momento in cui credo che questo sentimento sia una delle caratteristiche che più mi appartiene. Essere umile e trasparente con le persone è ammirabile, non è scontato, tant'è che cerco sempre di essere la versione migliore di me stessa anche in relazione con gli altri.
A livello grafico ho pensato di realizzare qualcosa di piccolo che racchiudesse in sé qualcosa di molto grande dal momento che di persone umili al mondo ce ne sono davvero poche. Il colore bianco è quello che più ho immaginato da associare a questa passionalità così come anche la scelta di un font semplice, leggibile e privo di grazie e materiali lisci, morbidi e chiari.

-COSTRUZIONE
A livello grafico ho pensato di realizzare qualcosa di piccolo che racchiudesse in sé un concetto molto grande dal momento che di persone umili al mondo ce ne sono davvero poche. Il colore bianco è quello che più ho immaginato associabile a questa passionalità così come anche la scelta di un font semplice, leggibile e privo di grazie e materiali lisci, morbidi e chiari. Nell’impaginato ho inserito numerose fotografie scattate da me in cui ho immortalato diversi momenti, oggetti, panorami che per me sono stati importanti e che poi ho modificato e convertito in bianco e nero e che, infine, ho posizionato “disordinatamente” sotto ai sette diversi titoli che compongono il “Vademecum dell’umiltà” i quali sono: “accetta i tuoi limiti”, “dialoga con gli altri”, “sii gentile”, “chiedi scusa”, “non vantarti”, “riconosci i tuoi difetti” e “aiuta gli altri”. Ho voluto inserire le diverse fotografie senza i colori originali per mantenere uniformità all’impaginato e seguire una specifica palette di colori in cui prevalesse il bianco, il rosa antico e il nero. Sono fotografie suggestive che potremmo definire “aesthetic”; i soggetti sono semplici, umili, ma che per me hanno un grande significano. Nell’elaborato sono partita inserendo un indice iniziale con l’elenco dei vari argomenti presentati all’interno del magazine e con una citazione introduttiva che facesse riferimento al sentimento dell’umiltà. Successivamente ho voluto alternare i titoli degli argomenti con dei testi che approfondissero e spiegassero come ben comportarsi in relazione agli altri e focalizzassero l’attenzione su quei semplici gesti che rendono una persona umile ed umana. I testi sono stati inseriti ordinatamente entro colonne e giustificati, mentre i font utilizzati sono: ITC Avant Garde Gothic Pro per i testi discorsivi e Mighty Slab per i titoli. A livello stilistico ho scelto di impaginare il tutto entro pagine affiancate in A5 con orientamento orizzontale e utilizzare lo spazio disponibile per inserire fotografie e testi. Per rendere ancora più concreto un concetto così astratto di cui ne è portatore tutto il magazine (l’umiltà), ho deciso di scrivere dei veri e propri esempi nella pagina affiancata al testo di argomentazione e coerenti con l’illustrazione di sfondo come: “riposa dopo una salita”, “fai un falò con gli amici”, “regala un fiore a tua mamma”, “disegna un cuore sulla macchina”, “sentiti piccolo”, “accetta le tue imperfezioni”, “dai una mano a chi è in difficolta” per poi concludere, nella pagina finale, con la scritta “sii umile” che ne riassume tutti gli esempi fino ad ora riportati e che sottolinea l’obiettivo del magazine: fare sentire coinvolte tutte quelle persone che, come da target, sono materialiste, arroganti e piene di sé. I titoli risultano grandi e impattanti, funzionali alla leggibilità e con lo scopo di rimanere impressi anche grazie alle fotografie di sfondo che coerentemente, si legano all’intestazione. Ho voluto abbellire la copertina con una texture che riprendesse lo stucco bianco di una parete in cui fossero ben definite le pennellate: una fotografia anch’essa semplice ma che, a mio parere, rappresenta al meglio il concetto di umiltà. Inoltre, ho utilizzato la stessa texture per creare la prima pagina di decoro con la scritta “humility” così da riproporre il medesimo stile della copertina. Nel momento della stampa definitiva, ho chiesto al copista di stampare tutto l’elaborato su fogli lucidi e lisci, perché ritengo che anche la scelta della carta sia importante per rappresentare al meglio la mia passionalità dal momento in cui credo che l’umiltà sia priva di ruvidità ed imperfezioni.
TARGET
Il mio progetto ha l'obiettivo di coinvolgere quell'alta percentuale di persone materialiste, arroganti, piene di sé e quindi diversamente umili con lo scopo di far emergere le peculiarità di questo sentimento al fine di rendere migliore e un po' più umile la nostra società.
CONSIDERAZIONI FINALI
Nel complesso confido di aver eseguito un buon lavoro mettendomi in gioco nel rendere graficamente visibile un concetto che è totalmente astratto. Rappresentare l’umiltà non è stato facile così come ideare tutta la struttura del magazine. Spero che con la lettura dell’elaborato le persone possano rendersi conto di quanto sia importante relazionarsi bene con le persone che ci circondano. Essere una persona umile non comporta né subire oppressioni né lasciarsi calpestare. Al contrario, ti permette di riscoprire la tua umanità con tutti i limiti e le fragilità, per poi arricchirti, crescere e migliorarti grazie all’incontro con l’altra persona.
Abbandona la superbia, apriti all’umiltà e sentiti grato verso ciò che ti circonda per stupirti della bellezza che risiede in ogni cosa.
Grazie!
Denise Spinelli - NABA, Graphic Design & Art Direction - AA 2022-2023 Primo anno - Corso di Computer Graphic & Art Direction - Docente: Claudia Pace
Elaborato finale
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